cd – Segmente – press
NY’s downtown music gallery: Bruce Lee Gallanter:
DAVID TRONZO – PETER HERBERT – segmente (Aziza Music 1001)
We can never get enough of our favorite slide guitar hero – Dave Tronzo. This is a wonderfully recorded live duo with the talented Austrian acoustic bassist and composer – Peter Herbert. Peter, you may recall from a fine recent tribute to Bach release on Between the Lines. Both of these players are banging on their instruments with great percussive effects and the award winning cover art features their heads on bodies of nude women once you scratch of their suits. No US distribution and only found here at DMG for $
all about jazz review by Enzo Pavoni:
Valutazione: * * * * 1Ú2
Segmente Peter Herbert – David Tronzo (Aziza Music – USA – 1999)
é ogni volta una piacevole sorpresa incrociare i progetti di David Tronzo, specialista della slide guitar, che con il trascorrere degli anni sembra avviarsi „senza ritorno“ verso una progressiva scarnificazione del linguaggio, dove il „sottrarre“ prende il sopravvento sull'“aggiungere“. Una visione musicale scevra da fronzoli, figlia pi di Monk (quella magica capacitˆ di saper far suonare anche il silenzio!) che dei contemporanei eroi della sei corde. Tronzo ha sempre operato nell’ambito dell’avanguardia (ricordiamo le sue collaborazioni con Phillip Johnston e Wayne Horvitz), mediandola con il blues del profondo sud, quello secondo cui „consigliabile vendere la propria anima al Diavolo se si ha l’intenzione di carpire i segreti e i misteri delle dodici battute“: se potessero ascoltarlo gli spiriti dei vari Robert Johnson, Charley Patton o Mississippi Fred McDowell chissˆ come ne andrebbero fieri, e che festa farebbero lass fra le nuvole! Stavolta, sorretto dal validissimo contrabbassista Peter Herbert, il chitarrista sbatte in faccia all’ascoltatore quattordici bozzetti sonori, uno concatenato all’altro: sei tracce portano il titolo „Cosmos“, sette „Segment“ – si diversificano una dall’altra con una lettera o un numero – „Honey Fork“ completa la lista. In prima battuta, non facile digerire questa musica, non di rado prende il sopravvento il minimalismo, altre volte il rumore, altre ancora il percuotere ritmico delle corde. Ma non appena Tronzo lascia esplodere quell’inconfondibile fraseggio, sbilenco e mai prevedibile, riesce alla fine a mettere d’accordo tutti: come resistere alle sciabolate della sua slide, a quei passaggi appuntiti e spigolosi, a volte intrisi di acida visionarietˆ. Da ascoltare e riascoltare.
Elenco dei brani: 01. Segment Four a – 6:36 02. Segment Three a – 6:03 03. Segment Four b – 5:26 04. Segment Three b – 5:12 05. Segment Six a – 2:15 06. Honey Fork – 2:20 07. Segment Five – 5:30 08. Segment Seven – 7:18 09. Cosmos One – 3:15 10. Cosmos Special – 1:18 11. Cosmos Three – 3:17 12. Cosmos Five a – 1:26 13. Cosmos Five